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Termine di paragone
Contributor(s): Palli, Emanuele (Author)
ISBN: 1008997374     ISBN-13: 9781008997370
Publisher: Lulu.com
OUR PRICE:   $16.52  
Product Type: Paperback
Language: Italian
Published: March 2021
Qty:
Additional Information
BISAC Categories:
- Poetry | European - Italian
Physical Information: 0.31" H x 8.27" W x 11.69" (0.81 lbs) 146 pages
 
Descriptions, Reviews, Etc.
Publisher Description:
Questa raccolta di poesie, pubblicata nel marzo del 2021, si intitola "Termine di paragone". L'autore, a cui spetta in toto il copyright dell'intera opera, è lo scrittore e giornalista italiano Emanuele Palli, alla sua quinta pubblicazione poetica. Il codice ISBN del libro è 9781008997370. La laurea in Lingue e Civiltà Orientali all'Università Ca' Foscari di Venezia conseguita dall'autore riflette anche nelle propensioni accademiche la sua spiccata sensibilità verso remote distanze di cui sa interpretare i silenzi e tradurre la diversità di dimensioni irraggiungibili, stilando una metafisica di incontri impossibili. Proprio un amore naufragato con un ragazza giapponese dopo anni di passione e patimenti, speranze e cadute è il tema dominante di questo affondo poetico nelle regioni più profonde della psiche da cui nessun essere umano può tornare indenne. Si esce dall'imboccatura dell'Ade come Orfeo con un'ombra evanescente che ci accompagna in ogni passo, simile alla musica insistente della perdita. Eppure la follia è fertile, ci riporta ai fondamenti di un'identità in fieri, è fuoco che rinnova e consacra trasformando le ferite in gloriose cicatrici, una luce che ci guida verso l'uscita, firma un nuovo inizio col suo inchiostro che scorre come sangue. Non più silenziato il boato del cuore rimbomba dal sepolcro, spalanca le sue ali l'anima ritornata nella sua sede, nel nido della mente pigola una neonata armonia. Dalle sponde di un antico amore si torna nel presente carichi di sapienza, non più madidi di lacrime gli occhi tornano a vedere i contorni del reale, la coscienza del limite diviene unità di misura, gli urti del trauma un ritmo d'apprendimento, una storia che deborda in metafora, caduta che si fa meteora, parabola, emblema ed embolia. Il poeta si libera ridendo della poesia, vince abolendosi, si fa stentorea abdicazione predicando l'impossibile. Eppure c'è un nocciolo di realtà agganciato alle parole: quel rapporto sfuggente tra il racconto e l'esistenza è la misura, la spettrale proporzione che rende possibile il linguaggio e con esso la poesia, uno sbilanciamento oltre l'apparire, verso l'illusione dell'essere e del durare, così come gli amori vivono del miraggio che la nascita possa sconfiggere ancora una volta l'opera oscena della morte.