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Poesie di Natale
Contributor(s): Stracuzzi, Giuseppe (Author)
ISBN: 1503065901     ISBN-13: 9781503065901
Publisher: Createspace Independent Publishing Platform
OUR PRICE:   $5.11  
Product Type: Paperback
Language: Italian
Published: November 2014
Qty:
Additional Information
BISAC Categories:
- Poetry | Subjects & Themes - Inspirational & Religious
Physical Information: 0.13" H x 5.98" W x 9.02" (0.21 lbs) 62 pages
 
Descriptions, Reviews, Etc.
Publisher Description:
Ges nato povero in un stalla al freddo e al gelo. Questi segni del tempo danno un tono speciale al pensiero che ogni anno sfocia nella festa pi sentita. Dicembre inteso come freddo e povert , ricorre agli anni passati quando bastava un niente a illuminare il cuore, oggi il cuore si illumina pi raramente poich i tempi che corrono nei luoghi dove il progresso avanzato sono troppo pieni di benessere, benessere che spesso conduce a non considerare la miseria che assilla molte popolazioni. L'accostamento di Ges ai poveri il senso alto della sua venuta sulla terra, dove per nascere ha scelto la mangiatoia di una stalla, scelta che non solo una consolazione ai poveri, ma qualcosa di pi grande che deve condurci a riflettere sulla inconcludenza di una vita che prende come traguardo il piacere, trascurando umilt , carit e amore, uniche doti che possono dare gioia e condurre l'anima immortale al porto della salvezza, mentre ricchezza e potenza che sembrano vie per raggiungere la felicit , spesso conducono alla disperazione e alla infelicit , perci si pu dire che il messaggio pi grande di Natale l'esortazione di non lasciarsi incantare dalla ricchezza, ma accostarsi a poveri e bisognosi e tendere loro la mano. La raccolta contiene quaranta poesie che hanno per tema la pi grande ricorrenza religiosa vista nei suoi molteplici aspetti. La natura partecipa a rendere al periodo natalizio il tono che gli si addice. I rami nudi trafitti dal freddo si adornano di aghi ghiaccio scintillanti a cospetto di luci di Natale che addobbano le strade come pensieri che scintillano nell'attesa di ricevere per l'occasione di questa ricorrenza qualcosa come una parola buona o un dono. La pioggia il vento e chicchi di grandine che conduce l'inverno, sono soprusi che rimbalzano contro le pareti di questa umanit distolta, dove il Natale avvolto da soffici bianchi fiocchi di neve appare come un arcobaleno di pace serenit e perdono. Il coro di luci che si spande nelle strade, davanti alle vetrine di balocchi, crea un'atmosfera magica che si plasma soprattutto nel cuore e negli occhi di bambini dove suona pi forte la sensibilit alle cose belle. Il fine della raccolta, non quello di raccontare l'aspetto esteriore del Natale, bens di captare pi profondamente gli stadi interiori dell'animo umano pensieri, riflessioni, sentimenti, che sono luce di gioia negli occhi di bambini, ma spesso non rispondono al cuore degli adulti che prendono il Natale come un'occasione per consumare cibi costosi a dispetto di coloro che muoiono di fame, mentre "bene e carit " che in questi giorni pi che mai dovrebbero splendere, diventano espressioni vuote e prive di significato. Il discorso non rimane legato alle tradizioni religiosi, vaga nel mondo attuale e si ferma ad ascoltare i problemi che assillano intere popolazioni, dove punte estreme del male debilitano l'intero essere umano inculcando in bambini innocenti la violenza. Ges bambino che torna ogni anno a rinnovare doni e amore, e largire un sorriso che consoli chi soffre, trova di questi tempi situazioni cos spietate da far piangere le stelle con gli occhi di piccoli innocenti manomessi da mostri umani corredati di armi pi grandi di loro e avviati all'odio. Guerre, dittature, terrorismo... adombrano la festa e promuovono il fenomeno di profughi, che tanto interessa le nostre coste. Gente che parte da terre oppresse rischia la vita sul mare, per raggiungere il sogno di una vita pi degna. Non tace la tragedia del Natale 2013 dove Lampedusa ha pietosamente accolto le innumerevoli salme. Il pensiero va ai sopravvissuti, sempre viva nel cuore del mondo, dove Lampedusa, attesa come terra promessa apparsa al pianto sconsolato dei superstiti che hanno visto scomparire nel mare i loro cari, un luogo di tristezza infinita.