Limit this search to....

Il Governo del Dollaro: Interdipendenza Economica E Potere Statunitense Negli Anni Di Richard Nixon 1969-1973
Contributor(s): Basosi, Duccio (Author)
ISBN: 8859600936     ISBN-13: 9788859600930
Publisher: Edizioni Polistampa
OUR PRICE:   $25.18  
Product Type: Paperback
Language: Italian
Published: December 2006
Qty:
Temporarily out of stock - Will ship within 2 to 5 weeks
Additional Information
BISAC Categories:
- Business & Economics | Economic History
LCCN: 2007356464
Series: Storia Delle Relazioni Internazionali
Physical Information: 254 pages
 
Descriptions, Reviews, Etc.
Publisher Description:
Nel ferragosto 1971 il presidente americano Richard Nixon decide di mettere fine al sistema di cambio che ha governato il mercato mondiale dalla fine della seconda guerra mondiale e sceglie di abbandonare definitivamente la parita tra dollaro e oro sancita nel 1944 dagli accordi di Bretton Woods, cittadina del New Hampshire che ospito la Conferenza finanziaria internazionale. Il crollo del sistema di cambi fissi fu un trauma per leconomia internazionale, fino ad allora regolata rigidamente in base ad un liberismo controllato, fatto di regole e procedure concordate tra i paesi, e da allora in poi dominata invece solo dal mercato e dalle sue esigenze. Da quel ferragosto la faccia delleconomia mondiale cambio radicalmente: la decisione di Nixon fu una vera rivoluzione che ha rafforzato il ruolo degli Stati Uniti nelleconomia globale, ponendo le condizioni, o le premesse, per la loro supremazia economica a livello internazionale. Dopo 35 anni dal crollo di Bretton Woods, Duccio Basosi realizza questo libro sulla svolta economica epocale che dimostra in particolare come la decisione di Nixon, per molti storici inconsapevole e inevitabile, fu invece ragionata e deliberata. Sottolinea quindi lirritazione degli europei di fronte allabbandono di Bretton Woods: per rispondere a quello che percepiscono come un sopruso, lEuropa cerchera di organizzarsi gia da allora per costruire una comune valuta, ma soprattutto un forte blocco monetario; mentre gli Usa, dallaltra parte, mineranno sistematicamente i tentativi europei di arrivare a una sufficiente stabilita.